La Laurea LM-26 in Ingegneria della Sicurezza: cosa si studia (Rischi, Prevenzione, Emergenze), requisiti, tasso di occupazione (95%) e carriere in industria e PA.
La Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza (LM-26) è il percorso di specializzazione biennale (120 CFU) che forma il professionista capace di garantire la sicurezza e la resilienza di sistemi complessi, siano essi industriali, civili o ambientali. Questo corso fornisce conoscenze avanzate nelle discipline ingegneristiche per l'analisi, la valutazione e la gestione dei rischi, e prepara a progettare soluzioni tecniche per la prevenzione e la mitigazione di incidenti, emergenze e disastri naturali. L'LM-26 si distingue per il suo approccio interdisciplinare che integra aspetti normativi, tecnici e organizzativi. In un mondo in cui la sicurezza è una priorità assoluta, questo è un , offrendo un eccezionale a 5 anni e retribuzioni competitive.
L'obiettivo della LM-26 è fornire una preparazione globale per affrontare ogni tipo di criticità. Gli obiettivi formativi principali sono:
Il corso, che ha una durata di 2 anni, è strutturato per offrire una preparazione pratica e immediatamente spendibile.
Per accedere alla LM-26 è essenziale possedere una solida base nelle scienze ingegneristiche e una buona padronanza linguistica, in quanto il settore è fortemente normato e internazionale.
Le classi di laurea triennale che preparano al meglio sono:
Ingegneria Civile e Ambientale (L-7)
Ingegneria Industriale (L-9)
Ingegneria dell’Informazione (L-8) (per l'aspetto legato all'Information Security).
I requisiti minimi di CFU sono fondamentali per l'accesso e l'adeguatezza della preparazione:
Nota: È importante sottolineare che per l'accesso non sono richieste competenze estese in aree esterne al percorso scientifico-tecnico, come un elevato numero di CFU in materie artistiche e letterarie (come indicato nella sezione dei requisiti).
Il piano di studi è diviso in macro-aree che coprono i principali ambiti di rischio, fornendo una visione completa e multidisciplinare della sicurezza:
L'ingegnere della Sicurezza è una figura professionale con alta responsabilità e impatto sociale, essenziale in ogni settore economico.
L'LM-26 offre prospettive eccezionali:
Il candidato ideale per questo corso è una persona metodica, responsabile e proattiva:
Scegliere Ingegneria della Sicurezza significa abbracciare una carriera che offre alta responsabilità e impatto sociale, con una formazione pratica e multidisciplinare in un settore sempre più richiesto e strategico.
Analisi e Gestione dei Rischi: Acquisizione di conoscenze avanzate per l'analisi, valutazione e gestione dei rischi nei sistemi civili, industriali e ambientali.
Prevenzione e Mitigazione: Sviluppo della capacità di progettare soluzioni tecniche per la prevenzione e la mitigazione di incidenti, emergenze e disastri.
Integrazione Sistemica: Approccio interdisciplinare che unisce aspetti normativi, tecnici e organizzativi per assicurare la sicurezza globale dei sistemi.
Competenze Operative: Acquisizione di competenze operative pratiche nella gestione delle emergenze e nella sicurezza strutturale, antincendio, sismica e industriale.
Laboratori: Le attività laboratoriali includono simulazioni di rischi industriali, gestione della sicurezza sul lavoro e analisi strutturale di impianti. Vengono utilizzati software specifici per la progettazione di sistemi di protezione, la gestione di emergenze e la sicurezza ambientale.
Tirocini: I tirocini sono previsti presso aziende, enti pubblici e privati e istituti di ricerca specializzati in sicurezza industriale, civile e ambientale, garantendo una concreta esperienza sul campo.
Discipline di Base: Almeno 40 CFU in matematica, fisica, chimica, informatica e statistica.
Discipline Caratterizzanti: Almeno 60 CFU in ingegneria civile, ambientale, industriale, dell’informazione, della sicurezza o gestione del rischio.
Verifica di Preparazione: Alcuni atenei possono prevedere un test o un colloquio per valutare la preparazione individuale e la motivazione del candidato.
Lingua Straniera: È richiesta la conoscenza di una seconda lingua europea (oltre l'italiano), con un livello minimo B2, data la necessità di consultare normative e collaborare a livello internazionale.
Sicurezza Edilizia e Costruzioni: Ingegneria della sicurezza e della protezione delle costruzioni edili (strutturale, sismica, antincendio).
Sicurezza Ambientale e Territoriale: Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio (rischio idrogeologico, inquinamento, gestione delle emergenze).
Sicurezza Industriale: Ingegneria della sicurezza e protezione industriale (rischi in ambienti di lavoro, esplosioni, agenti chimici, prevenzione incendi).
Sicurezza Informatica: Ingegneria della sicurezza e protezione dell'informazione (un'area di crescente importanza).
Tasso di Occupazione (a 5 anni): Circa 95% (un dato che conferma l'alta richiesta del mercato).
Tasso di Occupazione (a 1 anno): Circa 80%
Retribuzione Media Mensile Netta (a 1 anno): Circa €1.600
Retribuzione Media Mensile Netta (a 5 anni): Circa €2.200
Tempo Medio per Trovare Lavoro: Molto rapido, circa 6 mesi.
Industria e Manifatturiero: Ruoli di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), valutazione dei rischi industriali, controllo ambientale e prevenzione incendi in aziende di ogni dimensione.
Studi di Ingegneria e Consulenza: Progettazione e consulenza specialistica per la sicurezza strutturale, sismica e antincendio.
Enti Pubblici e Protezione Civile: Gestione di emergenze e calamità naturali, pianificazione della sicurezza territoriale e protezione dei cittadini, con un focus sulla comunicazione efficace in emergenza.
Imprese ad Alto Rischio: Controllo di sicurezza in settori come chimica, energia, petrolchimico e logistica (gestione del rischio di esplosioni e agenti chimici).
Libera Professione: Ruoli di esperto antincendio, verificatore tecnico, o auditor in ambito sicurezza e qualità (settore in continua evoluzione).
Passione e Sostenibilità: Appassionato/a di sicurezza, tecnologia e sostenibilità.
Problem Solving e Gestione: Abile nel problem solving e capace di gestire situazioni di rischio e criticità.
Collaborazione: In grado di lavorare in team multidisciplinari e con una forte apertura alla comunicazione tecnica. È richiesta, infatti, una solida competenza nel lavoro in team, non nella gestione di squadre di marketing o affini (come confermato dal quiz).
Innovazione e Miglioramento: Orientato/a all’innovazione e al miglioramento continuo e motivato all'aggiornamento continuo e digitalizzazione dei processi.