Scopri tutto sulla professione del receptionist: cosa fa, dove lavora, percorso formativo, stipendio medio e prospettive di carriera. Una guida completa per chi sogna un futuro nell'ospitalità e nell'amministrazione.
Le giornate di un receptionist sono dinamiche e richiedono la capacità di gestire più compiti contemporaneamente. Le attività principali includono:
Accoglienza: Ricevere clienti, visitatori e fornitori, registrarli e orientarli all'interno della struttura.
Gestione delle comunicazioni: Rispondere a telefonate, email e chat, filtrare le richieste e inoltrarle ai reparti competenti.
Gestire le prenotazioni di sale riunioni, appuntamenti ed eventi, coordinare la corrispondenza e smistare i documenti.
Il ruolo del receptionist è versatile e richiesto in numerosi contesti lavorativi. Tra i più comuni troviamo:
Alberghi e strutture ricettive: Qui il receptionist si occupa del front-desk, gestendo check-in e check-out, fornendo informazioni turistiche e assistendo gli ospiti durante il soggiorno.
In questo ambiente, il receptionist gestisce il centralino, controlla gli accessi e accoglie ospiti e clienti, rappresentando il primo biglietto da visita dell'azienda.
Per intraprendere la carriera di receptionist non è sempre indispensabile una laurea, ma un solido percorso formativo è fondamentale per distinguersi. Generalmente, il punto di partenza è un diploma di scuola superiore, preferibilmente con indirizzo turistico, linguistico o commerciale.
A questo si possono affiancare:
Corsi professionali specifici in front-office management o hospitality, che forniscono competenze pratiche e operative.
Stage e tirocini presso strutture alberghiere o aziende, per acquisire esperienza diretta sul campo.
Formazione continua per rimanere aggiornati sui software gestionali (come i PMS in ambito alberghiero) e sulle tecniche di comunicazione più efficaci.
Per eccellere in questa professione sono necessarie sia competenze tecniche (hard skills) che doti personali (soft skills).
Hard Skills:
Padronanza del pacchetto Office e dei principali software gestionali e di prenotazione.
Conoscenza di una o più lingue straniere, con l'inglese come requisito fondamentale.
Competenze amministrative di base per la gestione della cassa e della documentazione.
Soft Skills:
Eccellenti capacità comunicative e di scrittura professionale.
Spiccate doti organizzative e di gestione delle priorità.
Flessibilità e problem-solving, soprattutto nei momenti di maggiore affluenza e sotto pressione.
La retribuzione di un receptionist varia in base all'esperienza, al settore e alla dimensione dell'azienda. Un profilo entry-level può aspettarsi uno stipendio mensile lordo che si attesta intorno ai 1.200-1.400 €. Con il maturare dell'esperienza, un receptionist a metà carriera può guadagnare in media 1.140 € netti al mese, mentre figure esperte possono raggiungere e superare i 1.600-2.200 € lordi mensili. Lo stipendio medio si aggira intorno a 1.150€ netti al mese.
Il ruolo di receptionist è spesso un ottimo trampolino di lancio per una carriera nell'ambito dell'hospitality o amministrativo. Con la giusta formazione e l'esperienza acquisita, è possibile evolvere verso posizioni di maggiore responsabilità come:
Front Office Manager: supervisiona e coordina l'intero reparto di accoglienza.
Assistente di Direzione: fornisce supporto organizzativo e di segreteria ai vertici aziendali.
Responsabile eventi: si occupa dell'organizzazione e della gestione di congressi e meeting.
Come ogni lavoro, anche quello del receptionist presenta vantaggi e svantaggi da considerare.
Pro:
Ruolo ben definito con compiti chiari e, spesso, orari di lavoro stabili.
Costante interazione con persone diverse, che rende il lavoro dinamico e mai noioso.
Ottima base di partenza per sviluppare una carriera in settori in crescita come l'ospitalità e l'amministrazione.
Contro:
Momenti di forte stress dovuti a picchi di lavoro e alla gestione di clienti esigenti.
Compiti a volte ripetitivi che richiedono pazienza e costanza.
L'evoluzione di carriera non è automatica e richiede un investimento in formazione continua.
Sebbene entrambi lavorino a stretto contatto con il pubblico, i ruoli di Receptionist e Front Office Manager si differenziano per responsabilità e autonomia.
In sintesi, mentre il receptionist è il volto operativo dell'accoglienza, il Front Office Manager assume un ruolo più strategico e gestionale, occupandosi dell'efficienza del reparto e della qualità del servizio offerto.
La persona perfetta per questo ruolo è socievole, paziente e dotata di un'innata capacità di mantenere la calma anche nelle situazioni più complesse. È una persona organizzata, precisa e con una forte predisposizione al lavoro di squadra e all'ascolto attivo del cliente. Se ti riconosci in questa descrizione e hai un interesse per le attività di segreteria e accoglienza, hai tutte le carte in regola per avere successo in questa professione.
Attività amministrative: Tenere aggiornati i registri degli ospiti, gestire la cassa per le prime necessità e utilizzare software gestionali specifici del settore.
Enti pubblici: Presso uffici comunali, sanitari o altre istituzioni, si occupa dell'accoglienza agli sportelli e dello smistamento delle richieste dei cittadini.
Centri congressi ed eventi: Durante fiere e convegni, il receptionist gestisce la registrazione dei partecipanti, la consegna dei badge e fornisce assistenza logistica.
Empatia e orientamento al cliente per comprendere e anticipare le esigenze degli interlocutori.
Caratteristica |
Receptionist |
Front Office Manager |
Titolo di studio | Diploma o corsi professionali | Laurea breve (Turismo, Economia) |
Focus | Accoglienza e gestione operativa | Supervisione dello staff e ottimizzazione del servizio |
Autonomia | Segue procedure definite | Pianifica e gestisce le attività del front office |