Lo studio di Diagnostica per la Conservazione dei Beni Culturali in Italia è un campo multidisciplinare che insegna ai studenti come conservare, restaurare e proteggere l'enorme patrimonio culturale dell'Italia. Questo corso porta gli studenti a esplorare metodi tecnologici avanzati e approcci scientifici per garantire la preservazione dei tesori artistici, archeologici e architettonici. Offre una formazione completa su procedure di diagnostica, tecniche di conservazione e metodologie di restauro, dotando i laureati delle competenze necessarie per proteggere il nostro patrimonio culturale.
*Le competenze indicate si basano sui corsi richiesti per completare il percorso di studi; sono medie e stime. Ti consigliamo di usarle come riferimento, senza sentirti obbligato a prendere decisioni basate su di esse.
Esplora dati e statistiche sui percorsi di studi.
Competenze Acquisite
Applica tecniche spettroscopiche, cromatografiche e diffrattometriche per identificare i materiali costitutivi delle opere d'arte e i loro prodotti di degrado.
Utilizza metodologie non invasive (radiografia, riflettografia IR, fluorescenza UV, imaging multispettrale) per analizzare strati nascosti e lo stato di conservazione superficiale.
Comprendi le proprietà di materiali storici (pigmenti, leganti, lapidei, metalli) e i meccanismi di alterazione per formulare diagnosi accurate.
Riconosci e analizza i danni causati da microrganismi (funghi, batteri) e insetti sui beni culturali, proponendo strategie di monitoraggio e controllo.
Acquisisci competenze nell'uso di software per la documentazione grafica, fotogrammetria e modellazione 3D per archiviare e analizzare i dati sullo stato di conservazione.
Impara a misurare e interpretare i parametri microclimatici (umidità, temperatura, luce) che influenzano la conservazione delle opere in ambienti museali e siti storici.
Sviluppa la capacità di integrare e interpretare dati provenienti da diverse tecniche analitiche per formulare una diagnosi completa e affidabile.
Conosci le teorie del restauro e i principi etici della conservazione (minimo intervento, reversibilità) per guidare le scelte diagnostiche nel rispetto dell'opera.
Affronta problemi conservativi complessi, analizzando le cause del degrado e progettando un piano diagnostico mirato a trovare soluzioni efficaci.
Collabora efficacemente in team con restauratori, storici dell'arte, archeologi e scienziati, integrando diverse competenze per un obiettivo comune.
Valuta criticamente i risultati delle indagini, confronta le informazioni e formula ipotesi scientifiche solide sullo stato di conservazione e la storia materiale dell'opera.
Redigi report tecnici chiari e dettagliati e comunica i risultati delle analisi in modo efficace sia a un pubblico specialistico che non.
500 € - 1000 €
Stipendio previsto
4∼5 ANNI
Tempo Mediano
∼80%
Tasso occupazione
∼ 10% / 90%
Uomini/Donne
6-12 MESI
Da laura a lavoro
Meno di 1000
Laureati Annuali